giovedì 13 marzo 2008

Berlino: il Check-point Charlie, confine Est-Ovest

Il Check-point Charlie era il punto di confine più famoso della città di Berlino durante la guerra fredda. Il nome fu dato dagli alleati a quel punto della città che segnava il confine tra Berlino Ovest, sotto il comando di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, e Berlino Est, che si trovava sotto occupazione sovietica. Il nome 'Charlie', dato alla postazione dei controlli - sia pedonale che automobilistico - deriva dalla lettera 'C' dell'alfabeto della NATO che aveva come 'A' Alpha, 'B' Bravo e 'C' appunto Charlie. Il Check-point Charlie diventò presto il simbolo della guerra fredda sia per la sua centralità. sia per motivi difficili qui da spiegare. Comunque è importante sottolineare che esso veniva chiamato così nel mondo occidentale. In Unione sovietica e presso i militari di stanza a Berlino esso si chiamava 'punto di controllo di Fridrichstrasse', dal nome dell'importante arteria su cui si trova. I tedeschi dell'Est lo chiamavano invece 'punto di passaggio'. Al di là delle fughe, riuscite e non riuscite, spettacolari e tragiche, questo punto è davvero uno dei più visitati della città e uno dei più significativi della storia di Berlino, e non solo. E' vero che i berlinesi non sembrano molto interessati al 'Check-point' , ma gli stranieri e i turisti invece lo visitano molto volentieri e visitano soprattutto il museo del muro, sulla stessa strada e a pochi metri dal punto di controllo. Attualmente, e quasi continuamente, vengono allestite installazioni nell'area vicina e adiacente, mostre che raccontano le fughe, li tentativi di fuga, le biografie ecc.. di fatti, vicende e storie legate al muro.
Si raggiunge con la metropolitana, linea U6, la fermata si chiama Kochstrasse. Per chi desidera prenotare una camera d'albergo, pensione, ostello oppure appartamento in questa zona [quartiere Mitte e Kreuzberg], può verificare disponibilità e prezzi su VENERE.