martedì 29 aprile 2008

A Berlino i bar/birrerie si chiamano "Kneipe"

A Berlino, come in tutta la Germania, i bar-birreria, dove però si possono consumare anche altre bevande, e magari mangiare qualcosa, si chiamano "Kneipe" [pronuncia= Knaipe]. La Kneipe racchiude quindi in sè due tipi di 'luoghi', quello dove ci si incontra per chiacchierare anche durante il giorno e bere un caffè, ma anche un luogo dove si va di sera per incontrarsi con amici e bere una buona birra. Con la legge del 2007, anche in Germania, dal I gennaio 2008, è vietato fumare nei locali aperti al pubblico, quindi anche nelle Kneipe; esiste però fino al 1 giugno 2008 una certa tolleranza e in molte birrerie si fuma ancora. La Kneipe non deve essere confusa col "Biergarten" che è una "birreria all'aperto". Da questa ultima essa si distingue per essere un luogo chiuso, come si vede nella foto. Le birrerie storiche all'aperto in Germania si trovano soprattutto nel Sud del paese, ma da maggio ne aprono molte anche a Berlino. Nella normale Kneipe, quella standard a Berlino, si può incontrare un po' di tutto, studenti, operai, qualche turista che si gusta una birra alla spina, donne, uomini, ragazzi, coppiette e futuri fidanzati, amanti, politici e poliziotti. L'atmosfera è allegra, c'è sempre un po' di musica e la commessa viene ai tavoli cordialmente a prendere gli ordini. Per quanto riguarda la birra, che meriterebbe un blog a sè, costa normalmente dai 2,5 € fino a 3,3 € al bicchere di 0,5 litri, a seconda di dove vi troviate. Io preferisco la birra del Sud della Germania, che si chiama Hefeweizein oppure Weissbier, cioè birra al lievito, è un po' più pesante, ma in compenso è un po' più dolce; gusto volentieri però anche quelle del Nord, il cui nome generico è "Pils". E' inutile fornire indirizzi di Kneipe, a Berlino ve ne sono a migliaia, alcune molto belle e antiche, altre nuove e care, altre ancora fumose e decadenti. Io per esempio faccio così, d'estate me ne vado nella più bella e grande birreria all'aperto di Berlino il "Prater", dove si può gustare anche una salsiccia alla griglia. D'inverno invece vado spesso in una piccola ma anctica e storiaca birreria del centro, la "Alt-Berlin". La prima si trova su Kastanienallee (linea metro U2, fermata Eberwalderstrasse; la seconda si trova nella Rosenthaler Platz (linea U8, fermata Rosenthaler Platz). Una cosa è certa, quando si brinda i berlinesi dicono "Prost" oppure "Zum Wohl". Alla salute!

martedì 22 aprile 2008

Berlino: 'angelo d'oro' - 'Grosser Stern' e 'love parade'

Da alcuni anni Berlino cerca di raggiungere Parigi e Londra tra le mete preferite dei turisti italiani, spagnole, americane, olandesi, inglesi svedesi e danesi. I motivi dell'ascesa da capitale del turismo internazionale sono tanti: i prezzi relativamente bassi dei pernottamenti, una rete di trasporti che azzera l'utilità dell'automobile, uso della bici, ed una quantità incredibile di locali di tutti i tipi. Tra i monumenti più apprezzati e più famosi per gli italiani vi è l'angelo d'oro, monumento reso ancora più famoso dal film "il cielo sopra Berlino" di Win Wenders e negli ultimi unni dalla Love parade che raggiungeva proprio intorno al Grosser Stern, il proprio culmine. Per arrivare consigliamo vivamente di prendere il bus n. 100, leggendaria linea che taglia la città in senso Est-Ovest, toccando il luoghi più suggestivi e di interesse storico-artistico della capitale tedesca. La fermata a cui scendere si chiama "Grosser Stern" come il monumento. Fate attenzione, a volte la fermata viene annunciata dal conducente e non è sempre facile capire l'accento piuttosto pronunciato dei berlinesi. Altrimenti orientarsi visivamente. Buon divertimento!

venerdì 18 aprile 2008

Berlino: il mercatino più interessante e divertente

Berlino è una città particolarmente ricca di mercatini che hanno il pregio di trovarsi in luoghi storicamente interessanti e urbanisticamente centrali. Il mercatino che da qualche anno è diventato il più visitato è conosciuto come mercatino del Mauerpark, cioè mercatino del parco del muro (per arrivarci si può scendere alla fermata della metropolitana della linea U2 di Eberswalderstrasse, oppure con la linea U8 scendere a Bernauerstrasse). Il mercatino del Mauerpark si chiama così perchè si trova in una ampia area che segnava il confine tra Berlino Est e Berlino Ovest, nel quartiere di Prenzlauer Berg. Nell'area in questione passava il muro di Berlino. Nella foto si vede una tipica scena domenicale all'esterno del mercatino, ovviamente in un periodo estivo. Normalmente si esibiscono band improvvisiate e si suona davvero di tutto: dal jazz al punk, dal folk al rock. Non è raro che in questo parco vengano organizzati piccoli eventi, come il campianato di bocce, il festival del teatro di strada o la festa della musica; spesso si esibiscono anche impavidi giocolieri e nei numerosi bar-lounge all'aperto, all'interno del marcatino, dj della scena musicale della capitale tedesca. Il mercatino è aperto tutte le domeniche dalle 10 alle 16, da maggio a ottobre anche fino alle 18. Nella stessa zona vi è anche un mercatino più piccolo, ma più raffinato, ma anche più caro. Si chiama 'Flohmarkt Arkonaplatz' (trad,: mercatino delle pulci della Arkona Platz) e si trova appunto nell'Arkonaplatz. Per chi vuole collegare la passeggiata al mercatino ad una visita culturale segnaliamo che ad un centinaio di metri dall'entrata del Mauerpark e vicino alla stazione della metro di Bernauerstrasse si trova il memoriale del muro (Gedenkstätte Berliner Mauer), uno dei musei più utili ed affascinanti per chi vuole informarsi sulla storia del muro di Berlino. Segnaliamo infine un'iniziativa per il salvataggio del mercatino del Mauerpark e dell'intera area. Tutta la zona è interessata infatti da un braccio di ferro tra muncipalità, associaziani ed investitori; questi ultimi vorrebberro costruire nuovi edifici sulla preziosa area, ponendo fine al libero sviluppo avuto fin qui dal parco.

sabato 5 aprile 2008

Berlino: il museo più importante il "Pergamonmuseum"

Ho già più volte parlato del museo più importante di Berlino e della Germania intera: il Pergamonmuseum. In questi giorni però [inizio aprile 2008], vedendo in città davvero un numero consistente di italiani, di tutte le età, uomini e donne, ragazzi e ragazze - anche molte famiglie - ho deciso di soffermarmi ancora una volta su questo impressionante museo. Partiamo dal presente però: attualmente chi si reca nella famosa 'isola dei musei' al cntro della capitale per visitare i musei costruiti tra 1830 e 1930, troverà una serie di lavori in corso che non permetterranno di vedere tutte le facciate. Quella del Pergamonmuseum resta ancora scoperta, ma comunque un'ala è già avvolta dai ponteggi. Infatti tutti l'isola dei musei è diventata da qualche tempo patrimonio culturale dell'umanità [come il centro storico di Firenze o di Napoli]. Detto questo passo in rassegna le collezioni del Pergamon. Quella che a me piace di più, senza togliere niente alle altre è la collezione dedicata all'arte e reperti del vicino oriente. Si tratta di reperti davvero antichi e del tutto straordinari e bellissimi. Quella nella foto è un particolare della bellissima porta di Ish-Tar e la 'processione di Babilonia' [cioè una strada] che portava ad essa. Stiamo parlando delle culture pre-elleniche e pre cristiane del Nord Iraq, Tuchia, Iran. Città che prima ancora che Roma nascesse avevano più di mille anni: Akkur, Ninive e Babilonia. Da milioni di frammenti colorati, ritrovati grazie agli scavi di R. Koldeweys a Babilonia, è stata ricostruita la porta di accesso alla città. Tutta ricomposta nella propria struttura architettonica originale! Fregi di animali sacri - leoni di Ishtar - il toro l 'Adad', il drago di Marduk, tutto splendidamente riscostruito. Le altre sezioni invece sono la collezione egizia, il museo di arte islamica, la collezione antica, che contiene l'emozionante e grandioso altare di Pergamo.