Sono passati solo quattro anni da quando gli addetti ai lavori misero in essere i Berlin Musica Day (abbreviato in ‘BerMuDa’) e da allora la rassegna dedicata alla musica elettronica di Berlino è solo cresciuta attirando in città, da fuori e dall’estero, decina di migliaia di appassionati. Quest’anno la quarta edizione inizierà il 31 ottobre e si concluderà con una grade festa, chiamata 'Fly BerMuDa’, nei tre hangar dell’ex aeroporto di Tempelhof il 4 di novembre 2012. Ma procediamo con ordine. Gli organizzatori di BerMuDa sono persone o gruppi che da anni cercano di creare sinergie in città tra gli addetti ai lavori. Produttori, DJ, gestori di locali, etichette musicali, società di gestione dei diritti di autori e poi ancora autorità cittadine, assessori alla cultura e produttori di dispositivi di musica elettronica hanno come punto di riferimento BerMuDa. Il programma della kermesse 2012 è ancora più ricco di quello degli anni passati e si divide in tre grandi sezioni. Durante il giorno sono gli addetti ai lavori a muoversi in forma di worshop, semirari e discussioni. L’obiettivo è quello della diffusione di idee, insegnamenti, e di condividere le proprie esperienza per migliorare le situazioni di operatività nel settore. Per esempio per chi vuole imparare ad usare programmi di produzione di musica elettronica, la nota rivista del settore De:BUG ha organizzato una tre giorni chiamata Musiktechniktage in cui saranno i software ad essere presentati (un esempio per tutti: presentazione del programma per VJ, il ‘Serato Video’). La maggior parte delle sedute avranno luogo presso il club Kater Holzig nelle prime ora della serata. Il BerMuDaLab invece, sostenuto dal Berlin Mitte Institut für bessere elektronische Musik del bravo Jan Kühn, mira a diffondere saperi orientati ed acquisiti concretamente acquisita sul campo. In forma di discussioni e workshop gli addetti ai lavori cercheranno di spiegare e discutere l’”Economia dell’underground” oppure la 'riforma operata dalla Gema', la famigerata società per i diritti di riproduzione meccanica ed esibizione musicale, oppure tenteranno di discutere il tema dei 'buttafuori nei locali della città'. Un’altra sottosezione è rappresentata dal Secondo festival internazione del cinema musico documentario. Le proiezioni, a 5 € cadauna, saranno tenute dal 31 al 4 novembre presso il Kater Holzig.
40 club e festa finale negli hanger di TempelhofLa seconda macrosezione in cui quest’anno è articolata la quattro giorni di BerMuDa è rappresentata dall’offerta musicale che sarà fornita dai circa 40 club partecipanti all’edizione. Sicuramente i maggiori e più conosciuti club della città sapranno dare il meglio di sé, con una programmazione all’altezza dell’evento e alla quantità di ospiti a Berlino in quei gironi: da Cassiopeia al Watergate, dall’Arena Berlin al Tresor, non mancherà proprio nessuno all’appello. Attenzione: non esiste un biglietto cumulativo, bisognerà di volta in volta pagare, ove si applica, l'ingresso per ciascun singolo evento/serata. La terza macrosezione infine è costituita dalla serata del 3 novembre presso l’Hangar 1 (Rave Floor), Hangar 2 (Club Floor) e l’Hangar 3 (Chill flor) cui parteciperanno alcuni tra i maggiori artisti e DJ più noti di Berlino, da Sven Väth a Magda, da Fritz Kalkbrenner a Wankelmut. Il solo biglietto della serata del 3 novembre costa 51 €, ed acquistabile in prevendita qui. Per ulteriori informazioni consultare, anche in inglese il sito di BerMuDa.