venerdì 14 dicembre 2012

Berlino melanconica nel bel film 'Oh Boy' (2012)

Una Berlino melanconica, bella, in completo bianco e nero nel debutto alla regia del giovane Jan Ole Gersters col suo ‘Oh Boy’, da vedere nelle sale cinematografiche tedesche da qualche settimana. Ci è piaciuto molto il film, anche se forse chi cercherà una storia forte resterà deluso. Chi vuole vedere invece un bel film, con una solida regia, scene e dialoghi divertenti, musica (jazz) che accompagna piacevolmente le sequenze girate in città, resterà soddisfatto. 'Oh Boy' descrive, senza calcare troppo la mano, una giornata di Niko (Tom Schilling), un quasi trentenne berlinese, un ‘perdigiorno’, residente nel quartiere di Prenzlauer Berg. La trama è piuttosto semplice: all’inizio del film vediamo che il protagonista si alza dal letto e si veste mentre la sua donna gli chiede di vedersi anche la prossima sera. Niko fa capire, senza dirlo apertamente, che non ha voglia. Rapidamente scopriamo che Niko è stato sorpreso al volante di un auto dopo aver bevuto, che da due anni non segue più i corsi all’università. Durante la giornata lo vediamo in giro con il suo amico, un attore disoccupato, in visita ad un altro attore mentre questi gira una scena di un film ambientato durante in Terzo Reich. Successivamente il protagonista è su un campo da golf, poco fuori Berlino, a colloquio con suo padre (Ulrich Noethen), un uomo evidentemente ricco, che dopo due anni ha scoperto che i mille euro che mensilmente girava al figlio sono serviti a quest’ultimo per riflettere su di di sé, sul padre su tutto....cosí come ammette onestamente Niko. La soluzione del padre è allora tagliargli i viveri…. Sullo sfondo la città di Berlino, con i tram, la gente per strada (è estate) la metropolitana (divertente la scena in cui Niko riesce a scappare da due confusi controllori), il Tacheles, durante le riprese (2010) ancora aperto, Schönleinstrasse, Friedrichsstrasse e ovviamente Schönhauser Allee. Su questo importante incrocio si affaccia il balcone dell’appartamento di Niko, dal quale si vede la sopraelevata e lo scorrere di persone e mezzi.  Le scene sono accompagnate da un piacevole jazz, composto appositamente per il film. Che si conclude con un nuovo giorno, con Niko affacciato al balcone, mentre i rumori hanno ripreso a riempire la città. Il film si è guadagnato numerosi premi nei festival di cinema di quest’anno ed anche i grandi quotidiani tedeschi hanno apprezzato la fotografia, la qualità degli attori e il grandioso debutto alla regia del trentaquattrenne Gersters (originario di Hagen). ‘Oh Boy’, Germania 2012, 85 minuti. Dal 10 novembre 2012 nei cinema tedeschi.