Ha un tipico nome tedesco, ma non è un uomo qualunque Micheal Schmidt. Con la sua bellissima mostra Michael Schmidt. Lebensmittel (traduzione in italiano: alimenti), dal 12 gennaio 2013 negli ampi spazi del Martin-Gropius-Bau si conferma uno dei maggiori fotografi berlinesi e di Germania. La mostra si basa su un lungo lavoro di ricerca e di viaggi in tutta Europa, dalla Spagna alla Norvegia, per documentarsi e fotografare lo stato attuale dell’industria agroalimentare del vecchio continente. Per quattro anni, dal 2006 al 2010 il noto fotografo berlinese (nato qui nel 1946) ha battuto fabbriche di pane e dolci, fabbriche di lavorazione di pesce dell’Atlantico, meleti nell’Alto Adige, macelli e imprese agricole in Germania. Il suo approccio è documentario, ma anche critico-sociale. Ricordiamo che nei primi anni ’90 dedicò un intero ciclo di foto alla riunificazione (Einheit – Unità).
Una fotografia razionale ed oggettiva
Le 134 foto qui esposte in sei sale di un’attesissima mostra,sono a colori e in formato medio. Chi si aspetta di vedere immagini scioccanti di animali tristemente trucidati sarà disilluso. M. Schmidt cerca di mostrare i processi che si nascondono dietro i colori sgargianti dei prodotti e che arrivano sulle nostre tavole e nei nostri stomaci. La sintesi, anzi le sintesi rappresentate delle sue foto racchiudono l’assenza di legame tra luoghi di produzione e prodotto, rendendo impossibile per l’osservatore riuscire a capire dove si trova il luogo in cui si sta impacchettando quella mela o dove si sta preparando quel petto di pollo. Ma non è solo questo. L’estetica perfetta delle foto di Schmidt, i colori, le simmetrie, la razionalità e la loro fredda oggettività ci ricordano in qualche modo la fotografia classica degli anni venti del XX secolo. Anche se a ben vedere l’impressione finale che abbiamo avuto, quella cioè che si ricava dopo aver attraversato le sei sale della mostra, è che le foto di Schmidt descrivano una disturbante verità che ci scuote profondamente più di qualsiasi altra immagine scandalosa o volutamente repellente. La mostra Michael Schmidt. Lebensmittel può essere visitata tutti i giorni, tranne il martedì, fino al primo di aprile 2013, dalle 10 alle 19. Il biglietto costa 9 €, ridotto 5 €. Martin-Gropius-Bau, Niederkirchnerstraße 7.