martedì 7 luglio 2009

Berlino: la nuova stazione centrale

La stazione centrale di Berlino è un prodotto della metropoli capitale riunificatasi; prodotto nato tuttavia nasce dalle ceneri di una stazione storica, conservatasi soltanto nel nome: infatti ufficialmente la superstazione di cui stiamo parlando si chiama "Berlin Hauptbahnhof - Lehrterbahnhof" dove Lehrterbahnhof è il nome della stazione precedente, sita in quella stessa aerea fino a 2 anni fa. Dopo la riunificazione delle due Germanie [1990] dunque, il Senato di Berlino decide di riconcettualizzare, e soprattutto rifare, il piano delle stazioni della rinata capitale. Il concorso viene bandito nel 1992 e lo studio di architetti di Amburgo, Gerkan Marg & Partner, si aggiudica il premio della giuria e l'appalto per l'secuzione dei lavori. La costruzione vive fasi turbolente durante tutti gli anni '90. Il lavori si concludono comunque poco prima dei mondiali di calcio del 2006, precisamente il 28 maggio del 2006.
La stazione centrale è diventata un luogo davvero 'centrale'; l'edificio si presenta su due piani principali con tre livelli di collegamento. La lunghezza della galleria in vetro e acciaio, che copre i treni in arrivo e pertaenza secondo l'asse Est-Ovest, è di 321 metri. Le arcate sono interrotte da due torri che ospitano una superficie di uffici pari a 41.000 mq. Dal settembre 2006 è possibile visitare tutta la stazione, che offre anche novità nel campo della tecnica ferroviaria, di costruzione dei binari e di qualità di materiali, per un'ora con guida specializzata per il prezzo forfettario di 150 € a gruppo. La coperta in vetro ed acciaio presenta anche un impianto fotovoltacio capace di fornire elettricita' a 40 famiglie all'anno. Tutta l'area intorno alla nuova stazione è stata rifunzionalizzata rispetto alla nuova costruzione, con viali, ponti sul fiume Spree e prati verdi.