Le metropoli affascinano perchè riescono a integrare ed amalgamare stili, suoni e mode. Berlino non fa eccezioni. Nei quartieri centrali le boutiques vintage, negozi pieni di roba di qualche decennio fa, si moltiplicano senza sosta. Passeggiando sulle strade dello shopping 'alternativo', Oranienstras a Kreuzberg, Hackerscher Markt a Mitte e Kastanienallee a Prenzlauer Berg è facile imbattersi in questo genere di negozi, dove ahimé spesso i prezzi non sono alla portata del mio portafogli. Comunque questa passione per oggetti del passato - capi d'abbigliamento, dischi degli anni '70 o lampade 'acide' ,come le chiamava l'amico Giggino - hanno portato un giovano scrittore a realizzare un piccolo progetto se non artistico almeno imprenditoriale di un certo interesse. Un tale O. Kretschmann ha cominciato qualche anno fa a comprare vecchie cabine fotografiche a bianco e nero e piazzarle nei punti più frequentati di Berlino. Con un investimento iniziale di poche migliaia di euro, il giovane scrittore si è creato un nome e adesso le cabine degli anni '50 si trovano a decine nelle più grandi città tedesche. Anche a Parigi ne ha piazzato due. Ho visto anche molti turisti farsi fotografare dalla macchinetta, costa solo 2 €. Le cabine hanno decisamente un grande successo. Ma perché? Secondo me perché gli spazi angusti della cabine producono un certo senso d'intimità, tanto è vero che nella maggior parte dei casi si vedono almeno due persone che si fanno fotografare. Un secondo motivo secondo me è il fatto che mentre le foto digitali possono essere ritoccate, cancellate immediatamente o inviate via posta elettronica, queste immagini 'restano' su carta, insomma hanno una certa forza, diversa da quelle digitali. E poi sembra che una volta che la tendina sia tirata ci si sente più liberi, come se si potesse sperimentare qualcosa di più che in uno spazio 'pubblico', dove uno può essere visto. Attualmente, secondo le mie conoscenze, a Berlino se ne trovano due a Kastanienalle, una a Rosenthaler Platz, una a Rosa Luxemburg Platz. Un consiglio: appena inserite le monete bisogna essere veloci e prendere posto in cabina. Il primo scatto è sempre fin troppo rapido, ma in fondo dà sempre la foto più bella.