È successo: l'amministrazione regionale di Berlino ha detto definitivamente no alla realizzazione di un linea wireless LAN, gratuita, nel centro della capitale. Ieri ha deciso così la commissione per l'economia guidata dall'assessora A. Nering Venus. Purtroppo per molti turisti, studenti, passanti, e altre categorie di persone, che avrebbero potuto usufruire di una banda larga pubblica, si è calato un triste e frustrante sipario su un progetto innovativo e serio. Berlino avrebbe potuto diventare la prima metropoli europea ad avere una WLAN in tutto il centro (che è molto ampio). Non è successo. La proposta fu lanciata due anni fa dalla SPD e in questi ultimi mesi vi è stato un tira e molla sulle motivazione del perché sì e del perché no. Noi della redazione avevamo sperato che venisse create la WLAN pubblica: avrebbe significato un motivo in più per molti giovani venire a visitare la città, avrebbe significato molto anche per gli studenti e per tutte le persone con un reddito basso o senza reddito. Un abbonamento DSL costa in Germania almeno 30 € al mese, sono troppi. Solo a poco sono servite le argomentazione secondo cui gli hotspots in centro a Berlino sono già disponibili ovunque. E poi non è vero. Bisogna sedersi in un bar, in alcuni casi ordinare qualcosa prima che venga concessa la chiave di accesso alla rete. Occasione mancata per Berlino. Le argomentazioni poi addotte dalla regione sono a dir poco ridicole. Una fra tutte: i pali dei semafori, utilizzabili per piazzarvi le antennine dei router, avrebbero finito essere disturbati dalle onde emesse... Quest'amministrazione si sta mostrando per quello che è: al servizio delle grandi multinazioni della telefonia e delle telecomunicazioni; al servizio delle grandi imprese edili. Ci chiediamo: a quando al servizio dei cittadini?