La storia del primo maggio berlinese non è stata ancora scritta perché si tratta di qualcosa di ancora vivo e che smuove ogni anno una metropoli un po' nichilista e non sempre pronta alla protesta. La violenza che contraddistingue il primo maggio berlinese nasce nel 1987 quando per la prima volta, a Kreuzberg, la polizia aggredì un gruppo di studenti manifestanti. Da quella serata di più di 20 anni fa il primo maggio è diventato tristemente famoso per il caos, i danni materiali che si generano, le spese che la collettività si deve 'accollare' per pagare gli straordinari ai poliziotti eccetera eccetera. Ma il primo maggio a Kreuzberg è una delle poche feste veramente popolari, multietniche e politiche di Berlino. In quel giorno si incontrano tante culture civiche diverse, i turchi e la galassia di raggruppamenti politici tuchi e curdi, palestinesi, studenti universitari mamma single disoccupate e famiglie allegre di un quartiere davvero speciale. Anche quest'anno è previsto un grande corteo e una grande festa con tanta musica, spettacoli e cose (più o meno) buone da mangiare a Kreuzberg ed il centro sarà come al solito Oranienplatz. Tra le organizzazioni coinvolte non poteva mancare Antifa, i gruppi studenteschi, gli squatters e i sindacalisti. Un consiglio a chi si troverà da quelle parti; in caso di arresto durante tafferugli, imparare (prima di trovarsi lì ovviamente) la seguente frase: ich verweigere die Aussage (mi rifiuto di fare qualsiasi dichiarazione) perché essa può essere usata eventualmente contro di voi. Meglio chiamare l'ambasciata italiana prima....