Lungo il fiume Spree, soprattutto verso l'ex Berlino Est, a ridosso di Kreuzberg-Friedrichshain e Troptow la regione ha a lungo sostenuto l'assurda idea di cementificare per costruire edifici da usare per la 'new economy'. I cittadini dei quartieri sopra citati si sono organizzati per contrastare il progetto e nell'estate del 2008 vi è stato anche un referendum a livello delle circoscrizioni implicate che ha bocciato sonoramente i piani della regione. Il progetto in poche parole avrebbe regalato una bellissima zona ai privati senza che questi avessero rischiato un minimo di propri capitali. Poco più a Nord-Ovest invece, cioè ancora più centrale esiste dal 2006 il 'Radialsystem'. Si tratta di un centro che si prefigge di far incontrare artisti, coreografi, musicisti e tutti gli addetti ai lavori di questi settori fornendo i luoghi e la tecnologia giusti per lavorare. A leggere bene il loro sito sembrerebbe che si gratuito, ma non è così. Il Radialystem è un'agenzia privata che funziona piuttosto bene ed è diventato ormai un luogo riconosciuto e pieno di iniziative anche molto diverse fra loro: il programma offre conferenze su Chopin o spettacoli di danza, concerti, sala prove, conferenze, musica da camera ecc...Insomma un luogo di dialogo delle arti nel momento della produzione e della presentazione. La location è senza dubbio affascinante: l'edificio, ex stabile di proprietà della società di gestione dell'acqua (Wasserwerk), è stato ristrutturato conservando il conservabile e utilizzando acciaio e vetro (tipica scelta nell'architettura tedesca degli ultimi 20 anni). Tra gli utilizzatori fissi del Radialsystem vi sono 4 ensemble ormai famosi in a Berlino e in Germania: l'accademia per musica antica, Sascha Walz & Guests, Solistenensemble Kaleidoskop e Vocalconsort Berlin. Per capire la poliedricità del programma basta dare un'occhiata all'ampio programma.