Come ogni anno, nel mese più freddo, Berlino è sede di star e starlette del cinema mondiale: grazie alla Berlinale. Per la 60° edizione del festival del cinema di Berlino, che si aprirà ufficialmente il giorno 10 Febbraio 2011 con la proiezione di The Grit dei fratelli Cohen. Il programma è consultabile sul sito della kermesse. La Berlinale resta l'evento culturale più importante per Berlino e uno dei festival più importanti a livello mondiale. Con più di 300 mila biglietti venduti e 400 giornalista provenienti da 130 paesi l'evento è senza dubbio un volano dell'economia della città e degli addetti ai lavori (anche i produttori e distributori), anche grazie all'incorporazione dell'EFM - European Film Market - all'interno dei lavori della Berlinale. Come tale questo festival produce lavoro in una città continuamente alle prese con un altissimo tasso di disoccupazione. Ovviamente anche i risultati artistici contano. Qui viene presentato ciò che durante l'anno vedremo nelle sale cinematogriche, tedesche ed anche italiane. Rispetto alla manifestazione del 2010, vinta dal film di Semih Kaplanoğlu, non ci sono variazioni delle sezioni in cui è articolata la Berlinale: avremmo pertanto la sezione dedicati ai film in concorso per l'orso d'oro. I film selezionati fino al 7 di Febbraio per la sezione Wettbewerb, cioè in concorso, sono 22 e ci sembra di aver capito che non è presente neanche un film italiano. Tra i grandi segnaliamo comunque Win Wenders con il suo 'Pina', dedicata alla coreografa tedesca Pina Bausch; poi nella sezione Panaroma avremo cinema indipendente; nella sezione Generation troveremo i film delle nuove generazioni di cineasti; nella sezione Perspektive Deutsches Kino vengono presentati i film prodotti in Germania; il cinema sperimentale e proveniente da paesi lontani trova spazio nella sezione Forum. Un'ultima sezione porta il titolo di Berlinale Shorts dedicata ai cortometraggi. Anche quest'anno vengono confermate le due sezioni Hommage e Retrospektive dedicate quest'anno ad Ingmar Bergmann. Queste ultime due sezioni sono curate dal Filmmuseum Berlin - Deutsche Kinemathek.
