martedì 25 gennaio 2011

Il nuovo museo dei videogiochi Berlino

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Un nuovo museo a Berlino è stato inaugurato pochi giorni fa: il Computerspielmuseum (museo dei videogiochi). L’apertura di questo museo va inquadrata all’interno di un lungo percorso compiuto dai videogiochi, da passatempo per pochi negli anni ’60 a occupazione costante per milioni di persone in tutto il mondo già da qualche anno. In Germania sono diversi i miliardi di euro che ogni anno i tedeschi spendono in acquisto di videogiochi, consolle, aggiornamento dei programmi, accessori e manuali. Il Computerspielmuseum si trova in uno stabile del quartiere di Friedrichshain, sulla famosa Karl-Marx-Allee in zona centro Est di Berlino, ed ospita su circa 520 metri quadrati più di 2300 pezzi tra videogiochi e consolle oltre che centinai di riviste specialistiche quasi introvabili. Il direttore del museo, il dott. Lange, si è laureato in teologia con una tesi di laurea dal titolo Storia dei videogiochi, considerati in senso mitico-teorici; si tratta quindi di uno che si è dedicato alla materia in modo scientifico. In fondo sembra essere l’approccio giusto. I videogiochi sono una parte integrante importante del tempo libero, in Germania come in paesi meno ricchi. La storia quasi quarantennale di questi oggetti è tutta ancora da scrivere. I primo videogioco degno di questo nome risale al 1972: si tratta del famoso ‘Pong’ o ping pong. Negli anni Ottanta poi i videogiochi inondano i bar e le sale dedicate di tutta Europa. Chi non ricorda Pac-Man o Popeye (braccio di ferro)? E soprattutto chi non ricorda il fatto di essere sempre alla ricerca di una monetina per ‘farsi una partita’? Con otto euro questo piccolo museo offre un viaggio a ritroso, per molti quarantenni, ma anche più giovani nel mondo dei videogiochi. Il Computerspielmuseum si presenta anche come luogo di discussione, intento pregevole, con l'obiettivo di far chiarezza su alcuni lati oscuri di questi dispositivi, come quello della dipendenza. Infine il Computerspielmuseum è un luogo d’incontro e presentazione di alcune figure professionali specialistiche in una città relativamente povera, ma che dispone di tante piccole realtà industriali in ambito di videogaming. L'indirizzo del museo è Karl-Marx-Allee 93. La fermata della metro più vicina è Weberwiese, linea U5.