Da due anni a questa parte la S-Bahn di Berlino, la rete di metropolitana veloce che serve il centro e le zone più periferiche della capitale tedesca, è in ginocchio. La Berlin S-Bahn, una società controllata dalla Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche, ha annunciato che per questo duro inverno i berlinesi dovranno accontentarsi della metà dei treni (circa 270) rispetto ai 570 che dovrebbero circolare secondo il contratto di servizio stipulato con la Regione (Land) di Berlino. È una catastorfe per i 3,4 milioni di berlinesi che ogni giorno, d'inverno, devono aspettare al freddo e al gelo (le temperature sono scese già a -18 in alcuni giorni già a fine Novembre 2010!) l'arrivo di mezzi a volte senza riscaldamento, con qualche porta guasta e ovviamente strapiene. L'addetto stampa della società sembra ogni volta che si stia arrampicandosi sugli specchi: all'inizio (seri) problemi tecnici avevano reso necessaria una manutenzione straordinaria, poi da qui si passò a dire che giacché si faceva manutenzione era meglio che la si facesse con scrupolo, poi caddero alcune teste (purtroppo troppo poche) poi venne il ghiaccio e la neve dell'inverno 2009-2010 e ora siamo ancora qui: alla neve, al ghiaccio, al freddo e a volte a...Piedi. Ma siamo a Berlino o a Cuba? Nelle ultime dichiarazioni ancora una volta viena data la colpa al duro inverno...(sic!). Nessun berlinese crede più alla frottole della S-Bahn e la società nei fatti ha dovuto chiedere aiuto alla BVG, la società che gestisce le metropolitane (U-Bahn), i tram e gli autobus urbani, di mettere più mezzi a disposizione per far fronte all'utenza che la S-Bahn non riesce più a servire. Una via di uscita da questo tunnel di disservizi non è ancora stata annunciata. Noi consigliamo, ove possibile, di muoversi con le U-Bahn i tram e gli autobus della BVG, piuttosto che congelarsi al vento delle stazioni delle S-Bahn.
