Per gli appassionati di design si presenta in queste settimane invernali una ghiotta occasione: dopo circa 10 anni si può apprezzare a Berlino una bellissima mostra del designer danese Verner Panton. Che lo si conosca o meno, Verner Panton ha influenzato il nostro modo di vedere oggetti e soprattutto l'arredamento dei tempi moderni. Molti forse non sapranno associare il suo nome ad alcunché, però osservando determinati sedie o poltrone, oppure stoffe o tavoli, ricorderanno di averli già notati o di possederli addirittura. Panton è stato un architetto e un grande, visionario designer. Sin dagli anni cinquanta è stato un artista all’avanguardia nella sperimentazione di colori, materiali e forme in Europa e negli Stati Uniti. Al servizio dal ’50 al ’52 di Arne Jacobson, un altro grande designer danese del XX secolo, riuscì ben presto a mettersi in proprio e ad aprire due studi, uno in Danimarca a poi uno in Svizzera. Tra le creazioni più famose vi è la Panton chair, un tipico oggetto degli anni ’60 – prodotto in Svizzera dalla Vitra - oggi come allora un vero e proprio oggetto di culto. La mostra dedicatagli qui a Berlino, presso l’ambasciata danese, è sicuramente una mostra degna di essere visitata. Una sua caratteristica è il fatto che le opere più famose del danese vengono poste in diretto confronto con creazioni di altri designer internazionali del suo tempo. Oltre i suoi classici, vengono presentate anche le produzioni attuali di aziende autorizzate alla riproduzione delle sue creazioni: quelle di Vitra, Montana e Verpan. La mostra può essere visitata tutti i giorni dalle 10 alle 19, gratuitamente, fino al 28 Febbraio 2011, nell’edificio delle Nordische Botschaften, nella Raucherstrasse 1 Berlino. Gli autobus numero 100 e 200 fermano proprio davanti alle ambasciate del Nord.
