venerdì 11 marzo 2011

Installazioni/Video: trilogia di Reynolds alla HKW

Solo fino al 4 aprile 2011 sarà possibile ammirare l’ultimo lavoro di Reynold Rynold, all‘Haus der Kulturen der Welt(HKW). L’artista americano (è nato nel ’66 in Alaska, cresciuto in USA), e berlinese d’adozione, ha presentato in occasione della Transmediale 2011 a Berlino la parte conclusiva della sua trilogia, dal titolo Secrets Trilogy. Alla HKW si possono vedere la prima parte della trilogia, a partire dalla prima, Secret Live, la seconda Secret Machine e l’ultima installazione, che porta il titolo Six Easy Pieces. L’affascinante video consiste in nel montaggio di foto in film con materiali da 16 millimetri. Il tutto crea un atmosfera scientifico-surreale provocatoria per l’osservatore che viene spiazzato continuamente. Avevamo già visto ed apprezzato la prima parte della trilogia ‘Secret Life’: qui Reynolds ci fornisce un ritratto di una giovane donne, ripresa nel suo appartamento, mentre si muove meccanicamente tra una miriadi di piante che poco a poco le rubano l’aria per respirare. I rintocchi di un orologio, quasi come in un film di Buñuel, dànno al film un’atmosfera surreale-claustrofobica, nonché per la precisione e le prospettive scelte, assolutamente scientifica. Questa modalità di presentare i suoi lavori, sempre tra scienza ed arte, viene ripresa nella seconda parte della trilogia ‘Secret Machine’ e portata al culmine nell’ultimo lavoro di Reynolds in Six Easy Pieces, per cui l’artista siè ampiamente ispirato al fisico Richard Feymann e alla sua famosa pubblicazione Six Easy Pieces: Essentials of Physics explained by its most brilliant teacher. Tutti i lavori sono assolutamente da vedere, nelle belle sale della HKW. Tutti i giorni tranne il martedì dalle 11 alle 19.