lunedì 20 giugno 2011

Alto tasso di disoccupazione a Berlino

La positiva congiuntura economica di cui gode la Germania non sembra scalfire le granitiche statistiche della disoccupazione a Berlino, regione pecora nera tra le sedici (Länder) della Repubblica Federale. Berlino resta, e lo resterà presumibilmente anche nel futuro prossimo, la regione con il più alto tasso di disoccupazione, superiore sia alle altre regioni federali, ma anche alla media europea e molto più alta della media disoccupazionale italiana, attualmente ferma all'8,4% circa. A Berlino risultava disoccupato ad inizio 2011 il 13,6% della popolazione in età lavorativa! A seguire, distaccate di oltre un punto percentuale, il Land del Meclemburgo- Pomerania Anteriore e la città stato di Brema. Per chi cerca lavoro in metropoli della Germania dunque farebbe meglio a dirigersi verso altre cttà, Amburgo o Monaco di Baviera. Amburgo per esempio ha un tasso di disoccupazione del 7,9% e registra una crescente immigrazione proveniente da Spagna, Portogallo ed Italia, risultando perciò molto più attrattiva di Berlino.
La desolata situazione lavorativa di Berlino si rispecchia infatti anche nelle numerose proiezioni di crescita della popolazione – pubblicate nei mesi scorsi su popolari quotidiani berlinesi come il Tagesspiegel ma anche sul sito della regione stessa, consultabile qui- da cui si può dedurre un saldo migratorio positivo risicato. Se però la situazione occupazionale berlinese è in generale drammatica, essa si presenta più complessa se andiamo a guardare i dati dei singoli quartieri. Con il 20 % di disoccupati Neukölln è il quartiere messo peggio. Seguono Friedrichshain, Mitte e Spandau. Gli alti tassi di disoccupazione con notevoli differenze fra i vari quartieri mettono in discussione le dicotomie tra Berlino Est ed Ovest, oppure Nord e Sud; tassi di disoccupazione relativamente bassi si trovano tanto in alcuni quartieri ex Est, tanto in quartieri ex Ovest. Le causa dell’alto tasso di disoccupazione - e della povertà diffusa a Berlino - sono estremamente eterogenee e complesse; cercheremo di occuparcene più approfonditamente nei prossimi contributi su questo sito.