sabato 28 gennaio 2012

Un giro di notte tra i locali di tavole calde (Imbiss)

Sono le tre del mattino di una delle prime nottate veramente sotto zero a Berlino; la mattina del 28 gennaio 2012 ci sono -6 gradi nel centro. Ce ne andiamo in giro questa volta non per i locali di musica ma per quelli dove si mangia. Non lo facevamo da tempo ma siamo anche alla ricerca di un posto caldo, dove consumare qualcosa di buono. A Schlesisches Tor, Kreuzberg ‘quartier turco’, crocevia di gente che entra ed esce dai famosi locali della zona, sembra mezzogiorno. I viandanti si muovono con passo rapido, fa freddo e molti hanno sicuramente fame. Ecco allora che comincia il nostro (piccolo) viaggio alla ricerca di un pasto notturno decente. Al Bagdad, di fronte alla fermata della metropolita di Schlesisches Tor, ci sono ancora dei posti vuoti ai tavoli, ma al banco il giovano che prepara i kebab ha un bel po’ da fare, non ci sono solo i clienti che prendono posto ma anche quelli che hanno fretta. Sono in piedi di fronte allo spiedo che gira con la carne da ore e che probabilmente continuerà a girare in eterno. Il cado accoglie ma l’odore è quello che è, quindi decidiamo di prendere solo una tè caldo e ci riscaldiamo un po’. Gli avventori del locale sono per lo più giovani, dai 20 ai 30 anni. Gruppetti di ragazze ubriachette entrano ed escono dopo aver consumato un döner o una pizza turca. Si sentono accenti di tedeschi del Sud, Monaco, Stoccarda. Ci sono anche americani e spagnoli, pochi gli italiani. Bevuto il te alla menta decidiamo di proseguire per un’altra meta. Prendiamo la U-Bahn e ci di dirigiamo decisi dall’altra parte di Kreuzberg, a Mehrigdamm. Con la linea U1, direzione Uhlandstrasse, scendiamo ad Hallesches Tor e cambiamo per la U6, direzione Alt-Mariendorf e scendiamo alla stazione successiva, Mehringdamm. Anche qui c’è un sacco di gente in giro, anche se la piazza è decisamente più spaziosa e gli ampi viali sono pieni di auto e taxi. Sappiamo benissimo dove andare; è poco prima delle quattro e ci resta ancora una buona oretta prima che chiuda il Curry 36, un leggendario locale che prepara il ‘currywurst’, il berlinese salsicciotto con senape e/o ketchup e spezia al curry. Inutile dire che ai tavoli c’è gente in quantità ma riusciamo ad ordinare il nostro bel salsicciotto, che nel menù è indicato come Curry 36, der Klassiker. Più avanti c’è una fila di gente che aspetta di ordinare presso il Mustafa’s Kebab, un bel panino che al posto di contenere la carne kebap contiene solo verdura. Ma gente c’è anche al Bürger King alle nostre spalle e negli altri posti della zona, in fondo è sabato mattina, per noi è ora di rientrare, il freddo non ci dà tregua. Il salsicciotto sì è rivelato davvero un … classico. Nessuna sorpresa. La qualità del cibo a Berlino di notte è sicuramente inferiore a quello che si trova di giorno, ma questi posti (a Kreuzberg o a Mitte, Prenzlauer Berg o Friedrichshain), che in tedesco si chiamano ‘Imbiss’ forniscono al popolo della notte un rifugio sicuro, prima di ritornare a casa o prima di andare in un altro locale. Tanto sono aperti spesso 24 ore su 24.