lunedì 6 febbraio 2012

Fotografia e architettura: Ishomoto Yasuhiro a Berlino

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Bauhaus è sinonimo di architettura, ma anche di gusto e design moderno. A Berlino il Bauhausarchiv si dedica da sempre alla documentazione e presentazione delle opere degli artefici di Bauhaus. Ma il Bauhaus-Archiv dedica i propri spazi anche alla valutazione di artisti importanti che sono stati influenzati da Bauhaus. L’attuale mostra dedicata al fotografo statunitense-giapponese Ishimoto Yasuhiro ha però un doppio significato. Stiamo parlando infatti di una mostra di 55 bellissime fotografie che il giapponese scattò nel 1954 presso il palazzo Katsura, poco fuori Kyoto in Giappone. Si tratta di una costruzione del secolo XVII, che il giovane fotografo, su commissione del MoMa di New York, poté fotografare per la prima volta. Al di là della bellezza e della modernità della cotsruzione che sembrerebbe modernissima, e che le foto cercano di descrivere con neutralità e precisione, la mostra è importante per come il ciclo di foto di Ishimoto ha finito per influenzare la nostra percezione dell’estetica (non solo architettonica) giapponese. Ma non è solo questo: proprio la qualità fotografica degli scatti di Ishimoto, la sua sensibilità, non derivano tanto dalle sue radici giapponesi - forse anche quello - ma soprattutto esse derivano dalla sua formazione professionale, ottenuta presso l’Istitute of Design, successore del New Bauhaus. Ecco allora che si chiude il cerchio: i padri di Bauhaus guardavano al Giappone come esempio di efficienza, standardizzazione e sobrietà, poi i padri del Bauhaus emigrano, soprattutto in USA, e qui un giapponese viene formato dalla sensibilità Bauhaus che, a sua volta, si evidenzia nella sua fredda ma affascinante fotografia. Infine gli scatti del ’54 saranno pubblicati in un celebre libro fotografico, con testi scritti addirittura del padre di Bahaus, Walter Gropius; tale pubblicazione avrà grandissima influenza sull’architettura a partire dal 1960. Ecco l'indirizzo del Bauhaus-Archiv: Klingelhöferstr. 14, tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 17. Fino al 12 marzo 2012.