Negli anni Sessanta Berlino è al centro di una grande produzione letteraria, ma anche cinematografica. In quanto punto nevralgico della guerra fredda, con il muro, Berlino Est capitale della DDR e Berlino Ovest vetrina isola dell’opulenza occidentale in territorio socialista, essa divenne anche una ottima location per inscenare film di spionaggio internazionali. Funerale a Berlino (titolo originale è Funeral in Berlin) è uno di questi. Il film è del registra inglese Len Deighton e risale all’anno 1966. La trama è piuttosto complessa e vede al centro della narrazione un finto funerale da organizzare per portare da Berlino Est a Berlino Ovest un importante agente del servizio segreto sovietico (il KGB). L’organizzazione del funerale viene intrapresa dai servizi britannici. A complicare la vicenda vi è però la presenza del Mossad (servizi segreti israeliani) che nell’attività di ricerca di criminali nazisti arricchitisi a dànno di ebrei incrociano un faccendiere – Kruzmann, esperto di fughe Est-Ovest – che è però anche l’intermediario di Stromm, il ricco criminale nazista cercato dal Mossad. Il film è bello anche se non convince molto la storia, con troppi risvolti e personaggi (protagonista è interpretato da Michael Caine). A noi però interessa sottolineare la bellezza delle scene (quella qui trovata e presentata è girata all’aeroporto di Tempelhof, ormai chiuso) girate in notevoli posti della città. Si intravedono alcune significative piazze ancora quasi completamente vuote (Potsdamer Platz), ma anche Tauentzienstrasse, Breitscheidplatz l’Europa Center, il Checkpoint Charlie ed il muro. Il tutto naturalmente fu girato esclusivamente nel terriotri dell'allora Berlino Ovest.