Proseguiamo oggi con la nostra serie di contributi sulla scena musciale contemporanea berlinese. L’occasione ci è data dalla pubblicazione del nuovo video Quarantine del collettivo musicale BONAPARTE. Il gruppo è ormai noto a livello internazionale ed ha alle spalle innumerevoli ed apprezzate esibizioni dal vivo a Berlino, città da cui opera, ma anche in tanti festival internazionali. BONAPARTE nasce nel 2006 su iniziativa dello svizzero Tobia Jundt; ben presto la band diventa un collettivo di 10, poi 13 e poi chissà quante altre persone, musicisti, performer. Ha all’attivo quattro album, uno ogni anno a partire dal 2008: Too Much, segue Remuched; nel 2011 esce My Horse Likes You ed infine Sorry, We're Open. La musica che fa BONAPARTE si riesce ad apprezzare molto meglio partecipando ad uno dei suoi concerti. Le sue esibizioni sono sempre accompagnate da messe in scena, costumi, party, esuberanza, bizzarrie, maschere e oggetti provenienti dai fondi di teatri. L’accostamento che si fa più spesso è quello col circo, ma forse è un po’ esagerato perché al centro delle esibizioni vi è pur sempre la musica, un rock, soprattuto un tipo di elettropunk con sintetizzatori e chitarre elettriche. Lo spettacolo che danno sul palco è sempre nuovo, non necessariamente improvvisato, ma sicuramente forte e magnetico. I membri del collettivo provengono dei paesi più diversi (Svizzera, Panama, Polonia ecc..), sono artisti energici ed inventivi. Difficile sintetizzare la loro musica, anche se in fondo è una semplice. Ai musicisti, sempre, guidati dal 'condottiero' svizzero Tobias Jundt,
l’etichetta berlinese che li produce, la Staatsakt, ha permesso sempre di fare più o meno quello che vogliono. E in effetti i loro quattro album si contraddistinguono più per la continuità del loro quasi inqualificabile genere che per le rotture. Anche questo ultimo singolo Quarantine, accompagnato dall’uscito del singolo, continua un percorso musicale e di spettacolo di successo.
l’etichetta berlinese che li produce, la Staatsakt, ha permesso sempre di fare più o meno quello che vogliono. E in effetti i loro quattro album si contraddistinguono più per la continuità del loro quasi inqualificabile genere che per le rotture. Anche questo ultimo singolo Quarantine, accompagnato dall’uscito del singolo, continua un percorso musicale e di spettacolo di successo.