Secondo l’assoturismo di Berlino è una delle attrazioni più gettonate della capitale; con circa un milione di visitatori l’anno la torre della televisione di Berlino sulla Alexanderplatz è, con i suoi 368 metri, la costruzione più alta della Germania e una delle prime quattro torri in Europa. La torre della televisione (in tedesco Fernsehturm) è visibile da qualsiasi punto della città e funziona anche come punto di orientamento per la più estesa metropoli tedesca. La torre fu eretta negli anni dal 1966 al 1969 e fu fortemente voluta dall’allora segretario della SED (il partito socialista unificato, egemone nella DDR) Walter Ulbricht. La preistoria della torre comunque è un buon esempio di pianificazione errata, tipica non solo del socialismo. Infatti già negli anni ’50 il regime della giovane Repubblica democratica tedesca progettò la costruzione di una torre per l’emissione di onde televisive nei pressi del lago Müggelsee. Quando fu costruito già un edificio accessorio le autorità si accorsero che l’area si trovava troppo vicina alle rotte di atterraggio della pista del futuro aeroporto di Schönefeld. Decisero quindi di bloccare il progetto. Un’altra preistoria della torre è il progetto, sempre dai piani alti del partito, di costruire un simbolo che rappresentasse adeguatamente le istanze innovative della giovane nazione, tedesca e socialista, nel centro di Berlino.
Un simbolo di Berlino, ma un prodotto della DDR
Questo simbolo – in forma di un edificio governativo - doveva essere eretto sul perimetro del castello reale, da poco demolito a causa di serissimi danni di guerra, nei pressi dell’Alexanderplatz. Dei due progetti non se ne fece nulla, o meglio essi riuscirono a trovare una sintesi nella futura torre della televisione che fu poi effettivamente costruita ed inaugurata nel 1969, in occasione del XX anniversario della fondazione della Repubblica democratica tedesca. Tra le cose da visitare a Berlino il/la Fersehturm appartiene alle più importanti perché oltre a rappresentare uno dei simboli della città, riunitasi nel 1990, è anche un pezzo di storia della DDR, uno dei suoi più grandi progetti, realizzato con ingenti risorse (i costi lievitarano di 5 volte rispetto ai costi iniziali) un pezzo di storia della DDR, uno dei grandi, ancora visitabili nella
capitale tedesca. Esso infatti doveva essere un segno, un simbolo delle sviluppo della società e dell’economia della RDT che, alla fine anni ’60, si avviava a diventare una società del socialismo maturo. Oggi la torre può essere visitata sborsando 12 €, per accedere al rapidissimo ascensore che, in 40 secondi, sale 200 metri, per svuotarsi all’altezza del punto di osservazione turistico. Trattasi di una superficie contenuta nella costruzione sferica adibita a contenere diversi piani pensati per l’intrattenimento dei visitatori. Dal punto di osservazione a 203 metri di altezza, cui accedono tutti i vitatori, si può ammirare la città di Berlino da un’altezza decisamente privilegiata. Il Tiergarten, il municipio (Rotes Rathaus) Potsdamerplatz, i quartieri nelle immediate vicinanze con i lori densi condomini, possono essere osservati in tutta la loro estensione e complessità. I cannocchiali utilizzabili in prossimità delle vetrate possono aiutare a decifrare dettagli, costruzioni, edifici, chiese e monumenti. Da questa superficie di osservazione in cui si trova anche un bar si può salire ed accedere al celebre ristorante, il Telecafé. Si tratta di un locale particolare perché ruota su se stesso, permettendo a chi sta pranzando o cenando, di osservare comodamente la città da qualsiasi angolo di osservazione. La torre della televisione è un eccellente punto di osservazione della città, per farsi un’idea di come Berlino sia fatta, di come il centro si configuri e delle dimensioni, insomma non vi è un migliore punto di osservazione. Le altre cose che la torre offre, gadget, bar, ristorante roteante ecc.. sono incomparabilmente inferiori alla vista panoramica di cui si può godere.
Un punto negativo da sottolineare è la lunga fila che bisogna fare per comprare i biglietti ed accedere all’ascensore. Meglio andare di prima mattina, dalle 11 soprattutto nei giorni di sole la fila può essere lunga e snervante. Per chi proprio non vuole aspettare, può comprare il biglietto VIP che costa 19,50 €. Il biglietto normale costa invece 12 €, ridotto per bambini fino a 16 anni, 7,5 €. Attenzione anche al personale che si è comportato in occasione di ben due visite non all’altezza della qualità del panorama.