Il nove novembre 1989 cadeva il muro di Berlino. In occasione di questo storico anniversario si è aperta una bella mostra fotografica nei generosi spazi della Haus der Kulturen der Welt, costruzione situata in mezzo al polmone verde della capitale (il Tiergarten). Si tratta di una mostra collettiva cui partecipano i 18 fotografi membri della nota agenzia fotografica berlinese 'Ostkreuz'. Il titolo della mostra è Über Grenzen (traduzione italiana: sui confini o oltre confini), forse in riferimento al muro di Berlino che aveva diviso la città per ben 28 anni. Ma il concetto è solo un punto di partenza. I confini infatti non sono solo materiali e territoriali ma anche e forse soprattutto più sociali, culturali, privati o pubblici; i confini possono significare esclusione da qualcuno e qualcosa oppure partecipazione ad una comunità nazionale o culturale. I confini possono essere muri o campi minati, ma anche invisibili e nonostante ciò invalicabili. Il termine e concetto di confine è molto ampio e può risultare anche generico, ma la mostra riesce a fornire un orientamento al visitatore che si trova confrontato con temi e luoghi estremamente diversi –dal Sudan all’Irlanda fino alla Corea – perché da ogni esperienza fotografica qui presentata il significato di confine plasma e influenza i soggetti fotografati, che comunque a loro volta plasmano e conducono le proprie vite. All’ombra di confini. L’agenzia fotografia Ostkreuz esiste da 22 anni e consta di 18 fotografi alcuni dei quali conosciuti a livello internazionale (per esempio S. Bergmann). I partecipanti alla mostra collettiva sono Jörg Brüggemann, Espen Eichhöfer, Sibylle Fendt, Annette Hauschild, Harald Hauswald, Tobias Kruse, Ute Mahler, Werner Mahler , Dawin Meckel, Thomas Meyer, Julian Röder,Frank Schinski, Anne Schönharting, Linn Schröder, Heinrich Völkel, Maurice Weiss. Über Grenzen, presso la Haus der Kulturen der Welt, fino al 30 dicembre 2012. Tutti i giorni tranne il martedì, dalle 11 alle 19. Ingresso alla mostra 5 €.