Felici di aver scoperto un nuovo locale, quartiere noto più per la lenta agonia di locali (costretti a chiudere a causa del radicale mutamento della sua composizione sociale) abbiamo deciso di farvi un giro durante il giorno durante una di quelle giornale autunnali, fredde e piovose. Soffia anche un vento da Nord proprio tremendo. Arrivati ad Helmholtzplatz decidiamo di andare a prendere, come al solito, un caffè nello storico bar Wohnzimmer, che come al solito, alle tre del pomeriggio è già mezzo pieno. I tavolinetti e le sedie sul marciapiede sono stati chiusi, tutti gli avventori sono dentro a mangiare torte e consumare grossi bicchieri di latte macchiato. La gentile ragazza dietro il bancone ci serve un caffè in vetro niente male, il bicchiere d’acqua dal rubinetto, viene fornito dietro richiesta. 1,60 € è il costo di un caffè espresso. Almeno però è buono. Ha smesso di piovere, decidiamo di uscire ma dove andare? Mentre decidiamo della nostra prossima destinazione una straniera in inglese ci domanda se conosciamo nei paraggi una libreria che si chiama Shakespeare & Sons. No, non la conosciamo ma le consigliamo di rivolgersi alla barista che sa sempre tutto. Incuriositi però stiamo a sentire la risposta che fa più o meno così: out of this bar go to de left and walk to the end of the road. About 100 meters; then you go to de right, at the corner you turn left and you’ll see the bookstore, spiega lentamente la donna riccioluta, con un bell’accento sudamericano. Crediamo di aver capito anche noi, non sembra lontano. Afferriamo sciarpa e cappello e inseguiamo l’inglese (o americana) per visitare questa libreria di cui non avevamo ancora sentito parlare. Il nome è promettente. Se è come quella di Parigi? Stupendo. Ma lasciamoci sorprendere. Tra passeggini e doppi passeggini per gemelli, negozi di torte e caffè retrò arriviamo presto all’angolo di cui parlava la barista, nella Raumerstrasse. Effettivamente si vede già la libreria, superiamo un negozietto di articoli da regalo e arriviamo al negozio ‘Shakespeare & Sons’. La ragazza inglese è entrata e sta già parlando con qualcuno. Entriamo anche noi. L’atmosfera è rilassata e gli spazi decisamente generosi. Non sono come quelli della celebre libreria Shakespeare and Company di Parigi, piena zeppa di gente e soprattutto di libri accatastati in antichi e a volte precari scaffali.
Una libreria inglese, spaziosa e accogliente con un vasto catalogoQui è tutto più ordinato. Vi sono almeno tre sale, una a cui si accede, l’altra ad essa attigua, a destra, e poi una più grande e tranquilla sul retro. La proprietaria ci saluta e ci chiede se può esserci d'aiuto. Rispondiamo di sì, vogliamo fare qualche domanda. Si mette subito a disposizione dopo aver chiesto se desideriamo qualcosa da bere. Rispondiamo di no. Abbiamo appena preso il caffè. In breve ci racconta che la libreria è una costola della più vecchia e grande Shakespeare & Sons di Praga. Qui a Berlino, nel quartiere di Prenzlauer Berg, hanno aperto nella primavera del 2011.
La domanda di libri di lingua inglese è molto forte nel quartiere e poi a mano a mano hanno intenzione di offrire anche libri in francese. L’unico concorrente in tutto Prenzlauer Berg e Pankow (cioè più di 300.000 residenti) è un’altra libreria inglese che dista a poco meno di un chilometro da questa. Ma sembra che non faccia paura, anzi la signora sembra molto rilassata. Ed anche i lettori clienti che siedono nelle poltrone o sedie diffuse per le sale sembrano a proprio agio. Ci sono anche dei bambini che leggono libri illustri per l’infanzia, forse guardano solo le figure. O forse sono inglesi o sanno già l’inglese. I titoli che più balzano agli occhi sono quelli da cui sono tratti film di James Bond, dello scrittore Ian Fleming. Ma vi sono tantissimi libri: dalle edizioni di Shakespeare, ovviamente, alla letteratura contemporanea di lingua inglese non tradotta fino ai grandi autori contemporanei dell’universo editoriale anglofono Boyle, Franzen, DeLillo eccetera. Vi sono edizione pocket e quelle più costose. Insomma sembra un catalogo davvero fornito. A questo punto ringraziamo e chiediamo se possiamo ‘ciondolare’ (la conversazione è in tedesco) un po’ e fare qualche foto. Certo ci dice. Così prendiamo prima un dolce, che ci dice chiamarsi brownie che la signora ha fatto con le mani e poi prendiamo un tè. In fondo sono le cinque del pomeriggio, qui a Berlino. Alla fine compriamo anche un libro, im illustrato per bambini scritto e disegnato da un autore inglese attualmente molto in voga; dopo un quarto d’ora, finito di piovere, salutiamo soddisfatti della visita la signora e lasciamo il bookstore ancora più pieno di quanto non l’avessimo trovato al nostro arrivo. La ragazza inglese incontrata nel Wohnzimmer è ancora lì a leggere e bere tè, alza la testa mentre ci vede uscire e ci saluta: bye bye. Shakespeare & Sons si trova nella Raumerstr. nr. 36. La fermata della metro più vicina è Schönhauser Allee, sulla linea U2.