Pochi conoscono il lavoro e la passione per la fotografia di Arvid Gutschow. Da ieri però è possibile visitare una bellissima mostra, presso le sale della fondazione Alfred Ehrhardt, a Berlino: si tratta di circa cento fotografie, di cui vovante scattate da Arvid Gutschow e dieci di Alfred Ehrhardt, presentate in una mostra fino al 17 di marzo 2013, in seguito ad una preziosa donazione degli scatti di Arvid Gutschow alla fondazione Alfred Ehrhardt. Le fotografie esposte possono essere considerate come un piccolo, importante tassello della storia della fotografia europea. Infatti i due fotografi, autodidatti, tedeschi si dedicarano negli anni ‘20 e ’30 al soggetto del paesaggio: dune, sabbia, colline, spiagge. Oltre che, soprattutto da parte di Gutschow, agli impianti industriali. Il loro interesse si concentrava sull’origine e superamento delle strutture e modelli: le forme geometriche generate dal vento sulla sabbia, le ombre, le regolarità dei paesaggi possono sembrare all’osservatore contemporaneo come dei soggetti banali. Ma negli anni trenta le foto di Gutschow furono pubblicate nelle maggiori riviste fotografiche tedesche ed internazionali del tempo. Nel 1930, sempre e comunque ancora attivo come avvocato per l’amministrazione della città di Amburgo, Avrid pubblicò un libro di foto che divenne molto celebre, contenete un soggetto nuovo della fotografia paesaggistica. Si tratta di See Sand Sonne (traduzione: mare, sabbia, sole) che, anche grazie ad una presentazione ed una impaginazione innovativi, fece da apripista alle successive pubblicazioni fotografiche paesaggistiche dell’intero decennio. La mostra è stata inaugurata l’11 gennaio e si concluderà il 17 marzo 2013; può essere visitata, gratuitamente, dal martedì alla domenica dalle 11 alle 18 e il giovedì fino alle 21, presso la fondazione Alfred Ehrhardt nella Augustrstrasse 15.