L'autunno è una splendida stagione per visitare Berlino. In ottobre le foglie degli alberi cambiano colore e poichè la città è piena di parchi, di viali e strade alberate lo spettacolo che si presenta all'italiano - abituato a città con poco verde - è davvero unico. A inizio novembre le foglie cadono completamente e si accumulano ai margini delle strade, sui marciapiedi; le temperature, che da fine settembre a metà ottobre possono essere ancora gradevoli durante il giorno, cominciano a scendere sensibilmente durante la notte. Ottobre a Berlino per esempio ha una media di 9 gradi (per capirsi: Palermo ad ottobre ha 21° C; mentre Milano ne ha 12° C). Il cielo è ancora bello, però di sera il termometro scenda anche a 2 gradi C. Allora bisogna portare con se almeno un cappello, la sciarpa. A Berlino a Novembre le temperatura fanno un altro balzo, piuttosto consistente, verso lo zero e la media si abbassa di molto raggiungendo già i 4 gradi. (Nelle città mediterranee tipo Napoli si registra a novembre una media di 12,5 gradi; a Bologna 8,5° C). Il cielo è bello grigio, comincia ad arrivare un po' di vento dall'Est e di notte bisogna coprirsi; soprattutto per gli amanti di luoghi affollati e fumosi, - si può ancora fumare in molti locali - consigliamo di fare attenzione: dalla metà di novembre la temperatura notturna scende molto volentieri sotto lo zero. A dicembre a Berlino, come nel resto della Germania, si festeggia l'Advent, una festa/ricorrenza molto amata, aprono i mercatini di Natale che i tedeschi amano moltissimo. In quei giorni fa decisamente freddo e l'inverno "sembra" essere arrivato, la neve scende copiosa e bianca. Io consiglio sempre di fare attenzione al ghiaccio. Ricordo un amico [quello che chiama la Neue Nationalgalerie "o' capannone", cfr. post su questo blog] che venne in visita a metà dicembre. di qualche anno fa. Era notte e stavamo tornando a casa. Il taxi ci lascia a 50 metri da casa perchè vogliamo camminare e prendere un po' d'aria "fresca". C'erano -7 gradi. L'amico, chiamiamolo...Giggino, esce dal taxti e mi raggiunge sul marciapiede. Cominciamo a camminare e Giggino dopo 20 metri si volta per guardare un uomo, forse un po' brillo, che barcolla. 5 metri più tardi sento Giggino ridere perchè il tizio brillo alla fine scivola davvero, però dopo neanche un secondo, il tempo di girarmi e notare Giggino ridere, e vedo le sue gambe in alto e lui, misero, con la schiena a terra sul ghiaccio! Sembra uno scarafaggio. Questa piccola storia mi ha insegnato due cose: 1) a Berlino a dicembre fa freddo, la neve si ghiaccia e bisogna fare attenzione. altrimenti si scivola una bellezza; 2) meglio non ridere sulle sventure altrui! A proposito di Giggino. Mi hanno detto che da quando si è trasferito a Cuneo si è comprato le scarpe antiscivolo.