martedì 30 settembre 2008

Berlino Architettura: l'Ambasciata d'Italia a Berlino

L'ambasciata d'Italia di Berlino è situata in un bellissimo edificio nel centro della città. Costruita dal 1938 al 1942 dall'architetto Friedrih Hetzel, essa si trova in una elegante parte di Berlino adibita specificamente ad ospitare le sedi delle rappresentanze nazionali presso Berlino, la capitale tedesca. Lo stabile è stato ampiamente ristrutturato tra il 1999 ed il 2003 dopo un lunghissimo periodo di abbandono, duranto ben 65 anni. Anche se dire "abbandono" non è proprio esatto giacché essa non fu mai completata e tantomeno servì da residenza. La storia di questo edificio sembra abbastanza striste ma io direi piuttosto che è una storia molto interessante che va ben oltre i soli aspetti architettonico. Sotto il III Reich, il progetto preliminare degli italiani fu rigettato da Albert Speer. Ad ogni modo i lavori cominciarono nel 1938 e l'edificio doveva diventare la rappresentanza più di un paese straniero sul suolo di Berlino. L'architettura di Berlino tutta ne avrebbe giovato....Secondo la pianta l'opera consta di ben 10.000 metri quadrati. L'ispirazione dell'opera è un edifico romano 'Palazzo della Consulta'. Attualmente l'ambasciata si prsenta in uno stile rinascimentale si sviluppa su tre assi. L'interno, compreso tra i due assi, è un po' vuoto ma ttutto lo spazio viene reso comunque interessante da un doppia scala che porta ad una sorta di terrazza edi fronte, a circa 40 metri un colonnato crea uno spazio che ricorda vagamente i teatri della Magna Grecia.
Attualmente l'edificio ospita l'ambasciata d'Italia, il consolato e l'Istituto di cultura italiano Indirizzo: Hiroshimastr. 1, Metropolitana linea 2, fermata Potsdamerplatz; oppure col bus n. 200, la fermata è Tiergartenstrasse.
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