Chi è già stato a Berlino, lo sa già. Ma chi non vi è mai stato, sarà sorpreso di vedere, soprattutto a partire dal primo pomeriggio, e soprattutto da maggio, tavoli con panche piene di gente che ama trascorre qualche ora all'aperto. Già da due anni a questa parte, colpa il riscaldamento generale della Terra, i locali, i bari, i rostoranti e caffè berlinesi lasciano anche d'inverno i famosi tavoli di legno, lunghi e stretti, sugli ampi marciapiedi della capitale. Ma in realtà fino a fino marzo quelli che cosumano una bibita o un caffè restano comunque pochi, e coraggiosi. Però da maggio è un vero e proprio spettacolo. Berlino ha un grande pregio, a mio avviso: ha dei marciapiedi larghissimi. Questo permette in pratica ai pedoni di godersi una passeggiata e ma di fermarsi in uno dei tantissimi bar e bere qualcosa. Spesso i bars hanno anche internet senza filo, gratis, per cui chi ha da leggere e-mail oppure vuole surfare in internet basta chiede la password al personale. Da italiano devo dire che non condivido le "scelte" dei berlinesi che bevono praticamente cappuccino e latte macchiato a qualsiasi ora, in dei tazzone enormi; ma questi sono gusti e ognuno fa come gli pare. Io consiglio di bere sempre una buona birra locale (Raderberger, Berliner Kindl) oppure una del Sud della Germania come la Paulaner (si ordina dicendo: "Eine Hefeweizein, helles, bitte"-- che significa "una birra al grano, bianca, per favore) che è un po' più dolce ed ha un sapore decisamente diverso dalle classiche birre "Pils" del Nord. Consiglio inoltre agli appassionati del doppio malto di lasciar stare: birre come Tennens, quelle scozzesi o iralndesi per intenderci dal colore rosso, le trovate solo nei pab irlandesi, che comunque esistono quasi in ogni quartiere.