Chi si avvicina alla mentalità tedesca noterà prima o poi l'attenzione dei tedeschi nell'esprimersi spesso con un vocabolario tecnico molto preciso, anche quando si sta parlando di qualcosa di normale e quotidiano. I tedeschi hanno interiorizzato molto profondamente tutto ciò che è tecnico e solo così si può spiegare l'esistenza di un museo interessantissimo che si trova a Berlino e che si chiama semplicemente 'museo delle cose' (Museum der Dinge). Il museo è frutto di un lavoro ormai centennale ed ha origine con la fondazione del 'Deutscher Werkebund' a Monaco di Baviera nel 1906. Quest'organizzazione, cui partecipavano architetti e designer, artigiani ed artisti, si prefiggeva già allora l'unione di arte ed industria attraverso una sublimazione di oggetti 'manufatti'. Oggi il museo è anche un grande progetto partecipativo: infatti attraverso il meccanismo della 'tutela' di un oggetto da parte di un qualsiasi privato cittadino viene fornita la possibilità di partecipare alla conservazione di articoli più disparati, prodotti nel corso del XX secolo. Chi lo desidera, in altre parole, può adottare un oggetto, un televisore di produzione sovietica oppure una scarpa degli anni '30 di cui però non si conosce l'azienda produttrice ecc...Al centro del museo dunque vi è l'idea che le cose, di alto design o di basso design, hanno tutte un certo valore e questo valore viene considerato da un punto di vista storico-culturale, artistico e/o industriale. L'oggeto viene catalogato, studiato ed esposto per fornire al visitatore il suo significato nella società, la sua storia, il suo utilizzo. Il museo si trova nella bella Oranienstrasse 25 nel quartiere di Kreuzberg. La fermata della metro, linea U1 oppure U8 è Kottbusser Tor. il biglietto d'ingresso costa 4 €, ridotto costa solo 2 €. Buon divertimento!