Per chi conosce la Willy Brandt Haus, a Kreuzberg, sede del partito socialdemocratico tedesco SPD, sa anche che tra gli eventi culturali più interessanti che quest'istituzione organizza vi sono le splendide mostre fotografiche. Anche per questo fine 2009 per tutti i visitatori di Berlino un salto nella Stresemannstrasse, al numero 28, deve essere un obbligo. Da vedere ci sono due mostre che proseguono parallelamente. Entrambe interessanti ed entrambe gratuite. In particolare consigliamo la mostra fotografica dell'olandese Martin Roemers "Relitti della guerra fredda". Il Roemers ci mostra foto di un lavoro documentario durato ben 10 anni alla ricerca di tracce della guerra fredda. I viaggi fatti nei paesi d'oltrecortina venivano però giustamente integrati da soggiorni altrettanto interessanti nei paesi dell'Europa occidentale, come Inghilterra, Belgio, Francia e Repubblica Federale di Germania. E che cosa cercava il nostro fotografo? È facile intuirlo, sebbene il risultato non sia per niente banale: ecco allora carriarmati abbandonati, bunker insabbiati o fatiscenti, caserme vuote e statue rotte. Tutte le foto hanno la rara forza di far rivere quegli oggetti o luoghi o situazioni e funzionano da monito. Per la Germania le foto più interessanti non sono solo quelle relative al territorio della ex RDT, come per esempio i resti arruginiti degli scarti provenienti da esercitazioni militari sovietiche, ma anche quelle sulle regioni dell'Ovest come mostra la foto qui selezionata: un hangar dell'aeronautica britannica in località Laarbruck, in Germania Ovest. La mostra di Roemers è gratuita e può essere visitata fino al 15 gennaio 2010. Per arrivarci prendere la metro U1 oppure U6 e scendere alla fermata di Hallesches Tor.
