Da qualche giorno è possibile visitare la bella mostra 'Utopia Matters' al museo della fondazione Guggenheim, nel centro di Berlino (indirizzo: Unter den Linden 13). Il titolo tradotto in italiano significa 'L'utopia conta' e si riferisce all'utopia intesa come punto di riferimento del lavoro artistico e come modello di riferimento per le comunità artistiche. Gli artisti presentati in questa mostra vanno da les Primitifs, Nazarener, preraffelliti, William Morris, Arts and Crafts, Cornish Colony, neoimpressionismo, De Stijl, Bauhaus e costruttivismo russo. L'idea alla base della mostra parta dalla storia dell'arte. Ad inizio Ottocento, richiamandosi alle corporazioni di arti e mestrieri medieali, numerosi artisti si riunirono in piccoli centri per rivivere l'ideale utopistico di un mondo migliore. Verso la fine dell'Ottocento questi artisti cominciavano a vedere i loro progetti in piccole comunità come la realizzazione di un qualcosa altamente estetico e lontano dagli affari urbani e...materiali. Più tardi verso gli anni della prima guerra mondiale gli artisti perseguivano l'obiettivo, o meglio l'ideale in cui l'astrazione veniva identificata con l'armonia e si credeva alla possibilità di rinnovare la società attraverso l'arte. In questa prospettiva vengono presentati in questa mostra i lavori di artisti realizzati tra 1800 e 1933, anno del divieto di Bauhaus da parte del nazionalsocialismo. La mostra è aperta al pubblico fino all'11 aprile 2010. Attenzione: il lunedì l'ingresso è gratuito!