sabato 13 novembre 2010

Nelle case dei berlinesi: libro e blog di C. Neder

Christine Neder è una ragazza di Monaco, residente da qualche tempo a Berlino. Nelle ultime settimane si è parlato molto di lei e del suo progetto-esperimento. Da circa tre mesi la Neder dorme ogni notte in un letto diverso, in una casa berlinese. Amici, amici di amici, reti di amici e giornali hanno fatto sì che Christine potesse realizzarsi un suo progetto, chiamiamolo 'editoriale': farsi ospitare una notte e dormire in un letto. Il 19 Novembre 2010 si conclude il suo viaggio nelle case dei berlinesi e già ce un libro, di foto e di annotazioni, su questa rara esperienza. Il libro non lo abbiamo letto anche perché non è stato ancora stampato, però esiste già la copertina. Ed il blog. Con il suo http://lilies-diary.blogspot.com dal titolo 'la follia quotidiana' (in tedesco der alltäglicher Wahnsinn). La giovane bavarese, appena laureata in mode design, ha documentato con immagini e note le case in cui è stata ospitata. Grazie al suo lavoro si può gettare uno sguardo in cose piuttosto private dei berlinesi e notare una serie di comuni denominatore nel modo di arredare, nella presenza di oggetti di uso comune, nei colori degli appartamenti di Berlino. Allora ecco apparire gli immancabili libri ordinati in scaffali Ikea, le cucine minimaliste con mucchi di scatolette di tè e buste di pasta ammucchiate, apparentemente in disordine; piantine sempreverdi che possono vivere anche senza la luce del sole per mesi. E poi ancore le case di famiglie con bambini piccoli, dove da qualche parte s'intravedono gli immancabili seggiolini da montare sulla bici, il disordine delle case di studenti, e l'ordine e l'essenzialità di case benestanti. A volte sotto le immagini del suo blog si trovano dei commenti, delle spiegazioni o introduzioni alla casa e alla sua comunità. Qui, e non nelle foto, vengono schizzati gli abitanti degli appartamenti. Spesso donne o famiglie, qualche volta anche uomini single. Spuntano ovviamente tante misteriose personalità: chi le fa le carte, una domina. Poi tanti fotografi, la sede del club Harley Davidson, camere da letto che improvvisamente al mattino si trasformano in uffici. Il quartiere che le è piaciuto di più: Friedrichshain. Lì andrà a vivere dopo l'esperimento.