lunedì 11 aprile 2011

Gente di Berlino: la nuova serie della Tageszeitung

I tedeschi e i berlinesi in particolare sono ossessionati dall‘autenticità, dalla individualità, dalla originalità. Tutte parole che significano quasi la stessa cosa. Quasi. Nelle guide turistiche che i tedeschi, viaggiatori in qualsiasi periodo dell’anno, oppure nelle descrizione di messaggi pubblicitari la parola ‘individuell’ oppure ‘authentisch’ compaiono in quasi ogni periodo. La nuova serie del quotidiano di qualità Tageszeitung sembrerebbe prendere seriamente questo bisogno di autenticità. Riuscendoci. Dal 9 aprile la taz, così affettuosamente chiamata dai berlinesi, pubblica un foto-video reportage sulla gente di Berlino. Gente semplice, sicuramente non starlette della televisione dai soliti seni prorompenti. Le prime 4 pubblicazioni finora (11 aprile 2011) sono state dedicate: ad una barista di Kreuzberg, un riparatore di biciclette di Neukölln, un impresario di pompe funebri ed condannato per rapina. La serie, dal titolo Berlinfolgen, è prodotta dalla testata berlinese Tageszeitung insieme con 2470media. Dal punto di vista tecnico-editoriale non è una novità nel panorama giornalistico. Due anni fa il New York Times aveva pubblicato una serie simile, un audio-diashow, in bianco e nero, dal titolo One In A Million, dedicata ovviamente alla gente della metropoli da otto milioni di persone, quale era New York. Berlino non ha otto milioni di abitanti. Ne ha solamente tre e mezzo, ma di storie da raccontare ne ha comunque tantissime. La Taz sta facendo un buon lavoro; purtroppo le interviste non sono sottotitolate, per il momento speriamo, ma anche senza sapere il tedesco il montaggio delle immagini, i suoni, le voci e i volti delle persone valgono più di mille parole. Buona visione!