domenica 2 ottobre 2011

Haus Schwarzenberg: progetto vincente?

È l’ultimo edificio rimasto così dalla fine della secondo conflitto mondiale, in una zona di Berlino, Mitte, ad essere completamente cambiata (e non solo in meglio): stiamo parlando dell'Haus Schwarzenberg. Nel pieno degli Hackescher Markt, tra il terribile (esteticamente) Rosenhof e negozi di multinazionali dell’abbigliamento, si erge questo progetto artistico, di vita e di lavoro, portato avanti da piccole imprese, artisti, affittuari e sostenitori di una Berlino davvero alternativa, non conformista e decisamente più interessante. Quando si entra nella Haus Schwarzenberg si ha un’impressione della Berlino di quindici o venti anni fa. Le facciate degli edifici scrostate, caos di creazioni di oggetti in metallo puntellanti il cortile, graffiti, manifesti alle pareti. Nell’edifcio poi atelier, spazi creativi, un cinema, mesei, imprese. La storia dell'Haus Schwarzenberg è una storia vecchia di 16 anni; nel 1995 un gruppo di artisti decise di prendere in affitto un edificio non ristrutturato, in un’area di Berlino soggetta a forti cambiamenti e speculazioni immobiliari. Il progetto fu chiamato ‘Frei Republik Schwarzenberg’, dal titolo di un romanzo dello scrittore tedesco-orientale Stefan Heym. L’obiettivo dell’associazione era quello di creare uno spazio libero, un luogo della cultura indipendente, un'utopia insomma, una libera repubblica. Ecco allora nascere un cinema (il Kino Central), laboratori, librerie, l’Anne-Frank-Museum, il Café-Cinema, l’Archiv Otto-Eglau e altre piccole imprese. La casa ha dovuto, nel corso della sua esistenza, subire anche una serie di attacchi da parte di rapaci ‘investitori’, che ottenere dal tribunale la possibilità di far mettere all’asta l'intera area, per fortuna però grazie alle campagne di solidarietà e grazie all'intervento della regione di Berlino si riuscì a mettere in sicurezza l’intero progetto. Oggi Haus Schwarzenberg, con la sua estetica e la sua storia tutta berlinese è un simbolo della capitael tedesca. I suoi protagonisti continuano a fare quello che facevano quindici anni fa, offrendo un luogo di cultura al centro della città (Mitte), comunicandoe facendo incontrare persone. I turisti che entrano e che rimangono esterrefatti nel vedere una struttura del genere, in quartiere diventato ormai più una bomboniera, sono la maggior parte dei visitatori del colorato cortile della’Haus, ma molti di essi cercano di andare oltre e visitano gli atelier, i musei, cercano di approfondire e sostengono la struttura. Anche senza turisti comunque l’Haus Schwarzenberg resta un punto di riferimento per molti residenti, ancora per la sua offerta culturale e per ciò che rappresenta per almeno uno generazione di berlinesi. Per ulteriori informazioni e per consultare il programma: Haus Schwarzenberg, Rosenthaler Str. 39, Berlino; la fermata della metropolitana più vicina è Rosenthaler Platz.