giovedì 18 agosto 2011

La pittura dei 70' e '80 e la Berlino di R. Fetting

Alla Berlinische Galerie di Berlino, Museo per arte moderna, architettura e fotografia, si può apprezzare una bellissima mostra dedicata ad un artista contemporaneo: Rainer Fetting. Dopo oltre trenta anni viene finalmente mostrata quasi l’opera completa, o quanto meno la sua più significativa, di un pittore e scultore che ha molto amato Berlino, città in cui ha vissuto negli anni ’70 ed ’80. In quanto uno degli esponenti più significativi del movimento ‘Junge Wilde’ il Fetting, ora sessantunenne e residente nella pittoresca isola di Sylt, vede finalmente onorata la sua carriera. I suo quadri, spesso enormi, coloratissimi con temi ‘belrinesi’, sono apprezzati anche molto dalla classe dirigente di Berlino. Uno dei pezzi migliori di Fetting è stato infatti prestato dall’attuale borgomastro Klaus Wowereit alla Berlinische Galerie, per la mostra in questione. Anche l’enorme statua di bronzo nella sede della SPD di Berlino, dedicata all’eminente politico Willy Brandt, è opera di Fetting. La retrospettiva qui presentata è assolutamente da vedere, non solo per avvicinarsi alla Berlino attuale, attraverso la pittura degli anni ’70 e’80, ma anche per apprezzare un’artista che riesce magistralmente a controllare forme, disegno e colori; lo stile che più può essere associato all’opera di Fetting è senz’altro l’espressionismo. Il quartiere invece che lo ha profondamente segnato e che trapela continuamente dai suoi dipinti è Kreuzberg, con la piscina Prinzenbad, la Moritzplatz, qualche ballerina-musa e l’allora onnipresente muro. Oggi è tutto finito. O Quasi. La piscina c’è ancora, ma il muro no. Lui invece continua a dipingere, sull’isola di Sylt; i temi sono però cambiati: gabbiani, barche e mare. Artisticamente gli anni berlinesi, anzi gli anni di Kreuzberg, rappresentano forse l'apice della sua produzione. Rainer Fetting alla Berlinische Galerie, nella alte Jakobstraße 124, fino al 19 settembre 2011.