mercoledì 6 luglio 2011

Concluso il concorso 'nuova canzone di protesta'

Qualche mese fa Spex, la rivista pop, di musica e tendenze, con sede anche a Berlino, ha indetto un concorso dal titolo ‚la nuova canzone di protesta’. Sembra sia stato un successo e la band vincitrice è stata presentata con un ampio articolo sulla rivista pochi giorni fa. La giuria, composta da giornalisti di Spex e della internet radio ByTeFM, ha scelto opportunamente il brano più impegnato. Sul sito di Spex è possibile ascoltare i dieci migliori pezzi, classificatisi, e ovviamente la band che ha vinto, che non è di Berlino, ma di Lipsia. Si chiama Brockdoff Klan Labor (dove ‘Brockdorff’ è il cognome della cantante, ‘Klang’ suono, e ‘Labor’ laboratorio). Il loro pezzo è piuttosto impegnativo, una sorta di visione poetica in cui una sirena comunica con i rifugiati che cercano di arrivare in Europa. Musicalmente il pezzo non presenta niente di veramente innovativo, ma la rivista ha voluto premiare giustamente un testo socialmente impegnato ed un video che, seppur prodotto con pochi soldi, risulta tutto sommato avvincente. In esso vediamo Nadja von Brockdorff, la bella cantante del gruppo, la quale nuda e con le spalle rivolte allo schermo, cerca di attirare i rifugiati con le sue parole, verso la fortezza Europa. Sullo sfondo corrono le immagini di sbarchi, rivolte e tafferugli, come in un notiziario. Festung Europa è il titolo della canzone; l'Europa è una fortezza. Per chi vuole dare uno sguardo, o meglio ascoltare i primi dieci pezzi classificati può farlo qui.