sabato 10 dicembre 2011

La Berlino dei '70 e '80 - le foto di G. Eldowy

Per chi si trova a Berlino nei prossimi giorni, durante le festività e fino al 26 febrraio c’è una bellissima mostra fotografica dedicata a Gundula S. Eldowy, una delle più importanti fotografe della DDR. Nelle sale al primo piano della fondazione C|O Berlin, dell’ex edificio delle poste sulla Oranienstrasse, sono state inaugurate ieri due mostre dedicate a due artisti che forse più diversi non potevano essere: la prima dedicata a Ron Galella, il fotografo paparazzo dello stelle del cinema e della musica, la seconda è dedicata invece all’opera della fotografa tedesca Gundula Schulze Eldowy. Partiamo dal primo. Il pioniere dei paparazzi Ron Galella, è vero, ha quasi dati i natali a questa professione, ma è anche vero che i paparazzi di oggi sono diversi, dispongono di un equipaggiamento molto più sofisticato ed aggressivo (vedi per esempio cosa combinano i paparazzi nel fil Boulevard London, in cui si posizionano notte e giorno sui tetti degli edifici adiacenti la residenza di una celebrità, interpretata da Keira Knightly). Infatti molte delle 260 foto, che vanno dagli anni ’50 agli anni ’80, sembrano quasi concordate con le star di turno. È anche vero però che di rischi Ron ne ha corsi tanti, fino a ricevere l'
interdizione del giudice dal fotografare Jaqueline Kennedy vita natural durante. Comunque a differenze dei paparazzati di oggi le star di Galella sembrano molto più belle, e forse sta in questo la sua strana arte. Tra i fotografati una splendida E. Taylor, Sofia Loren, un giovanissimo Robert De Niro, e tanti altri. La mostra scivola velocemente e già incrociano le scale che portano alle sale del primo piano. Qui troviamo una delle mostre più complete che sia mai stata dedicata alla cinquantenne Gundula Eldowy, conosciuta anche come la Diane Arbus della DDR. Infatti l’allora giovanissima ragazza di Erfurt, figlia di due funzionari del partito socialista SED, venne a Berlino e fotografò, dal 1977 al 1990, la vita quotidiana della capitale della Repubblica Democratica Tedesca. Diciottene sì, ma il suo sguardo era già molto raffinato e si soffermava – proprio come Arbus per New York negli ’60 – su artisti, freaks, ma anche operai, cliniche psichiatriche, cortili ed interni di case, teatro dell’opera e sale parto. 120 foto, di formato e tecniche differenti, mostrano una Berlino, grigia e allo stesso viva (vedi le foto dei parti sia di umani o di animali). Dalle foto emerge la tristezza, la vivacità, la decadenza e felicità dei berlinesi. Tredici anni d’intenso lavoro che è da intendere anche come una critica sociale all’immagine che la SED diffondeva continuamente attraverso i suoi apparati. In altre parole la fotografia della giovane Gundula raccontava di gruppi sociali e pratiche che per la SED non esistevano affatto. Nel 1986 la Eldowy, incappata nella reazione della Stasi, la famigerata polizia segreta, dovette lasciare la capitale e si diresse a Dresda, lontano da Berlino, e per fortuna non interruppe la sua attività di fotografa. Anche di questo periodo di Dresda (e di Lipsia) si possono ammirare le foto in questa grande mostra. Ron Galella – Paparazzo Extraordinaire, e Gundula S. Eldowy, die frühen Jahre fino al 26 febbraio 2012 presso C|O Berlin, Oranienburger Straße 35/36.