giovedì 19 gennaio 2012

Guerra fredda e arte: la mostra 'Il cielo diviso'

La Neue Nationalgalerie di Berlino ha messo in mostra, già dal novembre del 2011 e fino alla primavera del 2013, un importante quantità di opere della propria collezione. La mostra s’intotola ‘Der geteilte Himmel. 1945-1968’ (traduzione: il cielo diviso) ed è la continuazione di ‘Moderne Zeiten. 1900-1945’ (tempi moderni) e con essa il museo vuole presentare uno dei suoi più preziosi fondi. La seleziona riguarda grandi opere di un periodo in cui il mondo visse una fortissima polarizzazione politica, economica e culturale, della quale la città di Berlino è stata uno dei centri. Crisi di Cuba, il muro di Berlino, guerra fredda e Praga 1968 solo solo alcuni degli eventi più importanti, frutto di una guerra ideologica che ha lasciato tracce anche nell’arte. Ma l’arte ha espresso tali tensioni ed è stata essa stessa frutto di quelle divisioni riuscendo ad elaborare da una parte e dall’altra della cortina propri stili coma la pop art (ad Ovest) ed il realismo (ad Est). Anche se, bisognerebbe ammetterlo, i lavori più interessanti sembrerebbero proprio quelli che da queste basi o generi o stili partivano per poi sviluppare un proprio stile e manifestare una propria sensibilità. Insomma la mostra promette un avvincente confronto dell’arte tra Est ed Ovest ed è legittimo che sia così; non a caso la Neue Nationalgalerie possiede in assoluto la più grande e bella collezione di opere d’arte prodotte nella DDR (Repubblica Democratica Tedesca). Se la mstra mantiene la promesse di creare una avvincente tensione tra i blocchi artistici presenti nelle prime sale, essa  diventa purtroppo confusa a partire dalla seconda sala. Qui infatti sembrerebbe che gli organizzatori della mostra abbiano già deciso che non vi può essere un vero confronto tra arte dell’Ovest (molto superiore) e arte prodotta all’Est...Questo ci sembra almeno un po’ strano, considerato che le premesse erano ben altre. Questa è la nostra impressione. In generale però la mostra è davvero un obbligo per gli appassionati di arte del Novecento con i suoi Andy Wahrol, Francis Bacon (Ovest) e Harald Metzkes e Werner Tübke per esempio, come punto di riferimento dell’arte dell’Est. Der geteilte Himmel, dal titolo di un fondamentale romanzo di Christa Wolf, può essere visitata tutti i giorni, tranne i lunedì, dalle 10 alle 18.