lunedì 16 aprile 2012

A Berlino Prenzlauer B. il BMW Guggenheim LAB

berlino_eventi_BMW_LAB

In questo inizio primavera del 2012 la città di Berlino e i suoi politici si sono occupati dell’evento BMW Guggenheim LAB Berlin. L’iniziativa, nata a New York, ed in transito a Berlino, per poi spostarsi a Mumbai, si pone come obbiettivo una ampia discussione sui temi dell’architettura, arte, sostenibilità, ambiente, urbanità e città. Insomma un tentativo di far comunicare aree disciplinari diverse, coinvolgendo tutti gli attori locali e provenienti da fuori per la discussione e proposte di idee nuove. L’iniziativa, il cui programma è stata ideato dal Guggenheim stesso è sponsorizzata dalla nota casa di produzione di automobili, la tedesca BMW, aveva in un primo momento scelto come sede berlinese il Pfefferberg, a Prenzlauer Berg, poi successivamente aveva optato per Kreuzberg. E qui sono nati i problemi. Proprio quando si doveva cominciare a fare sul serio in termini organizzativi, il LAB ha dovuto fare marcia indietro e scegliere una nuova location. Ma perché mai il LAB ha dovuto lasciare Kreuzberg per ritornare al (presunto) noioso quartiere di Prenzlauer Berg? A Kruzberg vi sono state immediatamente numerose reazioni di protesta da parte di comitati e gruppi anti-LAB. Nel quartiere infatti è forte la posizione di chi vede in una tale iniziativa un nuovo tentativo di discutere e chiacchierare di cose e temi che riguardano le vite di chi, ormai da anni, vive sulla propria pelle i risultati di un fenomeno - noto come gentrificazione- che sta cambiando in peggio il volto e l’anima di un intero quartiere. Una questione di asimmetrie quindi riassumibile nella domanda: come può un evento sponsorizzato da una casa automobilistica come la BMW creare le condizioni per discutere in totale autonomia, e senza che la BMW abbia un qualche vantaggio, di problematiche che essa stessa come industria di produzione di autoveicoli (che per esempio inquinano, e molto, la città di Berlino) contribuisce a creare? Come può pensare di non essere attaccata e criticata? I politici della coalizione CDU-SPD di Berlino, borgomastro in testa, non l’hanno presa molto bene ed hanno criticato duramente la posizione dei movimenti anti-LAB, ma pochi giorni fa hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, dopo che la curatrice dell’iniziativa, l’americana Maria Nicanor, ha annunciato che il LAB si terrà a Berlino nell’area del Pfefferberg. Qui il ciclo iniziato nell’ottobre del 2011 a New York aprirà i suoi battenti, con strutture architettoniche ad hoc ed avendo come titolo Confronting Confort. Si vuole indagare cioè il possibile confort individuale e collettivo e la necessità di una responsabilità sociale ed ambientale nella metropoli. Il programma dettagliato dell’iniziativa BMW Guggenheim Lab – che si terrà al Pfefferberg dal 15 giungo 2012 - non è ancora pronto, ma sappiamo che tra gli ideatori vi sarà anche un italiano, Carlo Ratti, che insieme ad altri tre esperti, e di concerto col Guggenheim, sapranno presentare domande probabilmente interessanti e coinvolgenti. Se le discussione e le risposte saranno utili a distendere la crescente tensione a Berlino questo è tutto da vedere. Per ulteriori informazioni e notizie più aggiornate si può consultare il sito del BMW Guggenheim Lab.
Aggiornamento del 22.05.2012: il programma del BMW Guggenheim Lab per il periodo 15 giugno fino al 5 luglio è ora completo e può essere consultato qui.