Berlino è una delle città tedesche più povere, di Germania; il 20% dei berlinesi vive di aiuto sociale. A sentire alcuni politici, i destinatari di aiuti sociali sono dei fannulloni che scroccano dallo Stato servizi e prestazioni monetarie senza dare nulla in cambio. In realtà le cose non stanno proprio così. Per spiegare ai molti lettori italiani, dei quali numerosi hanno poco dimestichezza con la difficile burocrazia tedesca, cominciamo subito con due parole/concetti. La prima è Sozialhilfe ('Aiuto sociale') e la seconda è l'Arbeitslosengeld II (abbreviato spesso in ALG II). Partiamo dall'aiuto sociale: esso viene concesso in forma pecuniaria e di altri 'trasferimenti' a persone che non sono più attive sul mercato del lavoro (quindi anziani o invalidi ecc..). Più interessante per molti connazionali è invece sapere come funziona l'ALG II. Dal 2005 questo sussidio viene concesso a chi, pur essendo ancora capace di lavorare, non ha i mezzi necessari per mantenersi. Dal 2005 quindi chi ha diritto a questo sussidio ricevere
a) 359 € al mese, come minimo vitale
b) rimborso/presa in carico dei costi dell'affitto
Altre prestazioni una-tantum sono previste, ma lasciamo stare per il momento i dettagli (per alcuni davvero vitali) e approfondiamo l'aspetto del diritto a questo sussidio. Diversamente da quanto indicato su alcuni siti web, in italiano o inglese, per aver diritto a questo sussidio occorre che determinate condizioni siano soddisfatte. Procediamo con ordine e facciamo un esempio classico di quali siano le dinamiche per arrivare a chiedere l'ALG II, situazione in cui si trovano molti berlinesi (tedeschi o di altre nazionalità).
ESEMPIO 1: il 32enne Marco ha lavorato 16 mesi come carpentiere a Potsdamer Platz. Alla fine dei 16 mesi il datore di lavoro, una ditta tedesca, lo licenzia. Marco si reca all'ufficio del lavoro (Arbeitsamt) per potere ottenere il sussidio di disoccupazione (ALG I). All'Arbeitsamt gli dicono che prima di poter fare richiesta di ALG I (attenzione ALG I e non ALG II!!) egli deve iscriversi alle liste di collocamento come Jobsuchend (cioè dichiarare di essere disponibile sul mercato del lavoro), condizione indispensabile per ricevere la disoccupazione. Secondo la tabella dell'ufficio del lavoro Marco, avrà diritto a 8 mesi di disoccupazione, pari al 60% del salario netto. Quindi se Marco ha percepito un salario netto di 1300 € mensili, il suo sussidio sarà di 780 € netti. Se alla fine degli 8 mesi Marco non ha ancora trovato lavoro (attenzione: sto semplificando un po') allora egli potrà rivolgersi nuovamente all'ufficio competente territorialmente per chiedere l'ALG II. Una volta fatto la domanda, l'ufficio valuterà se concederlo. In un contributo a parte parliamo invece solo di ALG II.
a) 359 € al mese, come minimo vitale
b) rimborso/presa in carico dei costi dell'affitto
Altre prestazioni una-tantum sono previste, ma lasciamo stare per il momento i dettagli (per alcuni davvero vitali) e approfondiamo l'aspetto del diritto a questo sussidio. Diversamente da quanto indicato su alcuni siti web, in italiano o inglese, per aver diritto a questo sussidio occorre che determinate condizioni siano soddisfatte. Procediamo con ordine e facciamo un esempio classico di quali siano le dinamiche per arrivare a chiedere l'ALG II, situazione in cui si trovano molti berlinesi (tedeschi o di altre nazionalità).
ESEMPIO 1: il 32enne Marco ha lavorato 16 mesi come carpentiere a Potsdamer Platz. Alla fine dei 16 mesi il datore di lavoro, una ditta tedesca, lo licenzia. Marco si reca all'ufficio del lavoro (Arbeitsamt) per potere ottenere il sussidio di disoccupazione (ALG I). All'Arbeitsamt gli dicono che prima di poter fare richiesta di ALG I (attenzione ALG I e non ALG II!!) egli deve iscriversi alle liste di collocamento come Jobsuchend (cioè dichiarare di essere disponibile sul mercato del lavoro), condizione indispensabile per ricevere la disoccupazione. Secondo la tabella dell'ufficio del lavoro Marco, avrà diritto a 8 mesi di disoccupazione, pari al 60% del salario netto. Quindi se Marco ha percepito un salario netto di 1300 € mensili, il suo sussidio sarà di 780 € netti. Se alla fine degli 8 mesi Marco non ha ancora trovato lavoro (attenzione: sto semplificando un po') allora egli potrà rivolgersi nuovamente all'ufficio competente territorialmente per chiedere l'ALG II. Una volta fatto la domanda, l'ufficio valuterà se concederlo. In un contributo a parte parliamo invece solo di ALG II.